Dati pubblicati a gennaio 2023
La rappresentazione grafica dei principali dati del settore dei dispositivi medici in Italia offre una panoramica trasversale. Il settore viene descritto attraverso diverse lenti di ingrandimento. Si va dai dati sulla produzione e spesa sanitaria, fino a caratteristiche specifiche delle imprese e dell’occupazione generata.
I dati sono raccolti ed elaborati da diverse fonti, con cadenza annuale, dal Centro studi di Confindustria Dispositivi Medici e poi fotografati in una serie tematica di 12 infografiche.
Il settore dei dispositivi medici in Italia genera un mercato che vale 17,3 miliardi di euro tra export e mercato interno e conta 4.449 aziende, che occupano 118.837 dipendenti. Si tratta di un tessuto industriale molto eterogeneo, altamente innovativo e specializzato, dove le piccole aziende convivono con i grandi gruppi.
In Italia la spesa pubblica pro capite in dispositivi medici è in media di 123 euro. Si registra una vasta eterogeneità tra regioni, tale per cui la regione con la spesa pro capite maggiore è caratterizzata da una spesa più che raddoppiata rispetto alla regione con la spesa pro capite minore. L’Italia è ancora molto lontana dagli standard europei, con una differenza in media di 161 euro pro capite; inoltre, il gap internazionale continua ad allargarsi anno dopo anno.
Il quadro del commercio internazionale vede gli Stati Uniti riassumere un ruolo da protagonista, dopo la fase pandemica in cui si erano intensificare le importazioni dalla Cina. In particolare, le esportazioni verso gli USA sono aumentate del 24,4% nell’ultimo anno, mentre le importazioni dalla Cina si sono ridotte del 5,4% nell’ultimo anno.
Il settore dei dispositivi medici è caratterizzato da un’occupazione altamente qualificata. Superiore alla media generale del Paese il numero di occupati donne, gli addetti alla ricerca e gli occupati in possesso di dottorato di ricerca. Forte la concentrazione degli occupati in Lombardia, Emilia-Romagna e Veneto.